Popoli e religioni

Popoli e Religioni e Sacrofilm, dieci anni di gemellaggio

Una delegazione del Terni Film Festival ha partecipato dal 4 al 9 marzo a Zamosc, in Polonia, alla 22ma edizione delle Giornate internazionali del cinema religioso “Sacrofilm”, festival organizzato dal cinema pubblico Stylowy e diretto da don Wieslaw Mokrzicki.

Il festival è gemellato da dieci anni con Popoli e Religioni. Un’amicizia promossa da Krzysztof Zanussi, presidente onorario di entrambi i festival, che ha messo in contatto gli organizzatori quando il festival di Terni era ancora alla seconda edizione.

In dieci anni sono stati tanti i frutti prodotti dalla collaborazione tra il festival ternano e quello polacco: tra i film portati in Polonia da Popoli e Religioni ci sono 7km da Gerusalemme di Claudio Malaponti (che ha vinto il festival ternano nel 2007 ed è stato presentato a Zamosc nel 2008 dal regista, il produttore Angelo Sconda e il protagonista Alessandro Etrusco), Il viaggio di Gesù di Sergio Basso (presentato dallo stesso regista in Polonia nel 2009), Sul mare e Casomai di Alessandro D’Alatri (il primo presentato dallo stesso regista nel 2010, il secondo nel 2014), Vera di Francesca Melandri nel 2012, Giro giro tondo di Giacomo Moschetti nel 2014 e Sarajevo Adesso, documentario prodotto dallo stesso festival Popoli e Religioni presentato a Zamosc nel 2013, ma anche Silent Wedding del rumeno Horatiu Malaele, vincitore dell’edizione 2009 del Terni Film Festival.

Tra i film visti da Zamosc e presentati a Terni, invece, il francese L’Apotre di Cheyenne Carron nel 2016, La morte del padre provinciale di Krzysztof Zanussi, Popieluszko di Rafal Wieczynski, Il Girotondo di Jerzy Stuhr (che ha anche ricevuto a Terni l’Angelo alla carriera nel 2012) e Imagine di Andrzej Jakimoswki.

Un frutto particolarmente significativo del gemellaggio con il Sacrofilm è stata la collaborazione con il compositore Rafal Rozmus, che nel 2008 presentò a Zamosc Nosferatu di Murnau con le musiche appositamente composte e dirette da lui. Nello stesso anno il giovane compositore venne a Terni dove presentò Sherlock Junior mentre nel 2016 è tornato a Popoli e Religioni proprio con Nosferatu.

Nel 2013, proprio tramite il Sacrofilm, Popoli e Religioni ha siglato un nuovo gemellaggio con le Giornate di Cinema e Riconciliazione di Notre-Dame de La Salette, in Francia, costituendo così una piccola rete di festival interreligiosi europei. Rete che lo stesso Zanussi si è detto deciso ad allargare mettendo in comunicazione tra loro tutti i festival cinematografici che si occupano di spiritualità.

Un altro nodo di questa rete è stato costituito proprio nei giorni scorsi: a Zamosc, infatti, il direttore artistico di Popoli e Religioni Arnaldo Casali ha incontrato gli organizzatori del festival cinematografico di Niepokalanòw che si svolge sempre in Polonia, a Breslavia.

Il festival che è stato appena rinnovato proprio per iniziativa di Zanussi e del critico cinematografico Marek Lis, si rifà all’opera di di san Massimiliano Kolbe, martire di Auschwitz, che è legato – peraltro – anche al territorio ternano, essendo stato ospite per un’intera estate – durante la Prima guerra mondiale – del vescovo di Amelia.

Nel 2017 si arricchirà dunque di un nuovo nodo la rete di gemellaggi di Popoli e Religioni, che comprende anche – dal 2016 – il festival Religion Today di Trento.

POPOLI E RELIGIONI A ZAMOSC 2007-2017
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Sacrofilm 2007 

L’ARTICOLO DI UMBRIALEFT