Francesco Salvi è Francesco d’Assisi, e Riccardo Mensuali svela perché la fedeltà non è contronatura

Prima trasferta per il Terni Film Festival: il primo festival cinematografico a tornare in presenza  domenica 23 maggio si sposta al santuario francescano di Santa Maria delle Grazie per una giornata unica nel suo genere.

Sul sagrato della chiesa, recentemente restaurata, alle 17 don Riccardo Mensuali presenta il suo libro Leggero come l’amore , opera che rovescia tutti gli stereotipi laici e cattolici sull’amore di coppia, dimostrando che la fedeltà è tutt’altro che contro natura.

Alle 19.45 va in scena invece lo spettacolo Da Piediluco a Marrakesh sulle orme del Giullare di Assisi, primo spettacolo umoristico su Francesco d’Assisi, tratto dai ricordi dei suoi compagni più intimi e interpretato da Francesco Salvi, Riccardo Leonelli e Marialuna Cipolla.

Lunedì nuova trasferta, questa volta in Vaticano, al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, per continuare a parlare di Francesco d’Assisi e Chiara Lubich con Liliana Cavani e Cristiana Capotondi.

LEGGERO COME L’AMORE

Presentazione del libro di Riccardo Mensuali

con Stefania Parisi, Arnaldo Casali e Riccardo Leonelli

Un’indagine antropologica sulle tracce dell’amore dall’homo sapiens alla Traviata, da John Updike a Pirandello, per arrivare a dire che l’amore è necessario all’umanità. Ma c’è di più: l’amore che dura, illuminato dalla grazia, salva gli uomini, perché la frammentazione delle storie, la liquidità dei legami rischiano di smarrirli e di riportarli a un’età primitiva, dura come la pietra. Una lettura profonda e folgorante, che mette a nudo i mali e le fragilità delle relazioni contemporanee e suggerisce come ritornare a metterle in una cornice di senso. Un Amore moderno è un Amore leggero.

DA PIEDILUCO A MARRAKESH – SULLE ORME DEL GIULLARE DI ASSISI

recital scritto da Arnaldo Casali, musiche di Marialuna Cipolla, regia di Riccardo Leonelli

con Francesco Salvi, Riccardo Leonelli e Marialuna Cipolla

Cinque episodi inediti della vita di Francesco d’Assisi, raccontati dai compagni ma mai affrontati fino ad oggi da cinema, teatro e televisione, da cui emerge il dirompente umorismo del “Giullare di Assisi”. Dal pranzo a Roma con il cardinale Ugolino al dialogo con il pesce sul lago di Piediluco, dal doloroso intervento chirurgico subito agli occhi fino al racconto dell’avventura dei cinque protomartiri provenienti dall’attuale diocesi di Terni.  Il testo dello spettacolo, fedelissimo nei contenuti alle fonti ma contemporaneo nel linguaggio, ha ispirato anche il cortometraggio Frate Foco e Frate Lago diretto da Filippo Lupini e realizzato appositamente per il festival. Francesco Salvi, che aveva già vestito di panni  di Francesco nel film Il giorno. La notte. Poi l’alba di Paolo Bianchini, è affiancato dall’attore e regista Riccardo Leonelli e dalla cantautrice Marialuna Cipolla.

Tutto il programma e approfondimenti su www.ternifilmfestival.it