Al Terni Film Festival arrivano Angelo Longoni e David Riondino

Entra nel vivo la “seconda dose” del Terni Film Festival. Particolarmente intenso il programma di martedì 25 maggio che si apre alle 15 con il documentario Nessuno è distanziabile di Riccardo Leonelli, incentrato sulla vita durante il lockdown degli utenti del centro di Porchiano, che interverranno alla proiezione insieme al coordinatore Emanuele Pasero.
 
A seguire Ciao Luca, opera prima dell’attore Luca Di Giovanni: una vera e propria indagine sulla tracce del padre scomparso qualche anno fa. Il film ha contribuito alla riscoperta di una storia dimenticata, e che riguarda proprio il territorio ternano: quella dei tre preti ribelli di San Girolamo a Narni, che votarono a favore del divorzio e per questo furono allontanati dalla diocesi. Tra quei tre c’era anche il padre di Luca Di Giovanni: una storia scoperta proprio quando l’attore romano ha iscritto al concorso il suo film.
 
Il tema della pandemia viene preso di petto dal documentario successivo Pandemia di Angelo Longoni: il regista milanese (celebre per aver lanciato Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi) ha raccolto testimonianze di attori e registi che raccontano il lockdown e le pandemia nella storia.
 
A chiudere la serata David Riondino: vincitore del festival nel 2016 con Il Papa in versi, il celebre attore, cantante e umorista presenta in concorso un’altra opera realizzata durante il lockdown: Il TgSuite, un curiosissimo telegiornale in cui le notizie vengono cantate.
Tutti gli incontri vengono trasmessi in diretta streaming sui profili facebook e youtube del festival.