Il Terni Film Festival si chiude in Sabina

Un tuffo nella storia, nelle leggende, nelle tradizioni, nei paesaggi e nei sapori della Sabina. Il Terni Film Festival si chiude per la prima con un focus in trasferta.

All’indomani della cerimonia di chiusura – in scena al Cinema Politeama sabato 29 maggio – domenica 30 il festival si sposta nella terra più antica d’Italia, la “regione che non c’è” a cavallo dell’Umbria e del Lazio, per un’intera giornata che prevede incontri, degustazioni, musica, rievocazioni storiche e visite guidate tra eccellenze di questo incredibile territorio.

“Sin dalla prima edizione il festival Popoli e Religioni si conclude con un focus dedicato ad una regione del mondo” spiega il direttore artistico Arnaldo Casali. “In quindici anni sono state – tra le altre – l’India e la Polonia, l’America Latina e l’Africa, i Balcani e la Nigeria, il Marocco e la Romania, e ogni volta abbiamo coinvolto le comunità degli immigrati presenti in città. Dalla scorsa edizione abbiamo iniziato ad approfondire anche le nostre radici”.

Quest’anno, anche per far fronte all’emergenza sanitaria, il festival ha deciso di organizzare il focus direttamente nel territorio a cui è dedicato.

Dopo la trasferta a Roma, quindi, domenica Popoli e Religioni si sposta ancora in Lazio, con una giornata curata da Gianpaolo Pinna che si aprirà alle 8.30 a Torri in Sabina e a Cottanello per visitare due eccellenze storiche e artistiche del territorio: l’Eremo di San Cataldo, scolpito nella parete rocciosa, e il santuario di Vescovio, sorto agli albori del cristianesimo su rovine romane.

Le visite, guidate da Monica Volpi e Giorgio Filippi, faranno due itinerari inversi, partendo entrambi alle 8.30 da Vacone, in piazzale Vaconio: un gruppo partirà alle 8.30 e si dirigerà all’Eremo di San Cataldo per spostarsi a Vescovio alle 10.30, l’altro andrà prima a Vescovio e poi all’Eremo di San Cataldo.

Alle 13 ci si ritroverà a Vacone, al Bosco del Pago, dove è prevista l’esibizione della a Legio II Sabina, una degustazione di prodotti tipici locali in collaborazione con azienda Vinicola Santa Lucia, Casearia Fabiani, Lumache delle Marmore, Eco Fattoria Sabina.

Sarà poi la volta del concerto del duo Jungleacoustic composto da Valter Vincenti e Benedetta Gelati.

A chiudere il pomeriggio due incontri dedicati alla storia e alla geografia della Sabina che vedranno la partecipazione – tra gli altri – di Francesca Licordari della Soprintendenza ai beni artistici e archeologici, Pietro Nelli, Alessandro Granati, Cesare Cherubini e James Jonhston.

La partecipazione è libera, per le visite guidate occorre prenotarsi gratuitamente all’indirizzo segreteria@istess.it

Tutti gli eventi saranno trasmessi in streaming sul canale youtube del Terni Film Festival.