Le Vacunalia e il tema dell’ozio nella storia

Vacunalia: due giorni di eventi a Vacone chiudono il focus sulla Sabina del Terni film festival. Oggi e domani il bosco sacro di Vacone ospita la prima edizione del Vacunalia Festival, (direzione artistica di Niccolò Giacomazzi e Benedetta Monti).

Quattro artisti emergenti – Ivo Cotani, Flavio Orlando, Lorenzo Tonda e Federico Niccolai – vivranno in residenza nel borgo per creare opere e l’origine storica del luogo diventa spunto per il tema, l’ozio, in ogni sua declinazione e forma. Il nome del paese di Vacone deriva da Vacuna, dea sabina del riposo celebrata nella stagione autunnale durante le festività delle Vacunalia. Ozio come parentesi impegnata, dedicata alle occupazioni ed elucubrazioni intellettuali.

Questa sera la presentazione delle opere al Pago, con gli artisti, i curatori e, a seguire, un aperitivo all’Orto Coniglio (Giardini della chiesa di San Giovanni). Tra gli appuntamenti di domani, un’escursione sul Monte Cosce alle 8 e laboratori per bambini. Tra gli ospiti, l’ecoantropologo Damiano Tullio, Danilo Tocci, tattoo artist e Ludovico Riviera, che parlerà dell’ozio nella storia dell’arte.

«Lo spazio – spiegano Monti e Giacomazzi – è pensato per accogliere tutte le attività proposte: la collocazione di amache, sedie a sdraio, teli e l’uso dei tavoli già presenti nel parco faranno da cornice all’intenzione di creare un momento di riposo, suggestioni e connessioni tra i presenti». È richiesta la prenotazione per le attività e il Green pass.

Per info e prenotazioni: vacunaliafestival@gmail.com oppure 366/9509696 o 320/8886754.

(Il Messaggero del 20 agosto 2021)