Terni Film Festival, Pasotti all’inaugurazione ufficiale

di Alessandro Picchi

Il Popoli e Religioni Terni Film Festival è alla sua XVII edizione e quest’ anno, con il titolo “Cosa sarà” e sotto la direzione artistica del regista ed attore ternano Riccardo Leonelli (foto), sono state inserite numerose novità. “La principale è il coinvolgimento attivo dei giovani – spiega Leonelli – in qualità non solo di spettatori ma di partecipatori attivi: stagisti per l’organizzazione pratica ed attori. Inoltre molti protagonisti dei film in concorso sono bambini, sopratutto di paesi poveri o sconvolti dalla guerra. Abbiamo un focus dedicato alla situazione afghana ed approfondimenti sulla crescita etica dei ragazzi con cortometraggi sul revenge porn e sul bullismo. Abbiamo tutti argomenti caldi che mettono al centro i giovani ed i bambini, perché ci teniamo a capire quale sarà il nostro futuro”.

Il programma inizia domani, alle 15,30, al Politeama Lucioli, ma l’apertura ufficiale si svolgerà domenica 7 con l’incontro con il regista ed attore Giorgio Pasotti. “Il Terni Film Festival è conosciuto come il ‘Popoli e Religioni‘ – prosegue il direttore artisticoperché nacque con un’attenzione alla spiritualità, all’immigrazione, ai rapporti tra i popoli, alla solidarietà ed a tutto ciò che riguarda il sociale. Tuttavia, come nei principali festival del mondo, che prendono il nome dalla città dove si svolgono, abbiamo voluto completare la sua denominazione, pur mantenendo inalterata la sua identità. È un Festival che vuole far innamorare le persone del cinema, dello spettacolo in generale e far tornare a rivivere la socialità”.

Lo scorso anno il titolo fu “Contagion”, quest’ anno è “Cosa sarà”, dall’omonimo film che sarà proiettato fuori concorso nonché dalla canzone di Dalla e De Gregori. “È proprio da questo interrogativo che vogliamo (ri)partire – conclude Leonelli -. Cosa sarà dei nostri figli, delle nuove tecnologie, delle donne, della nostra cultura, della bellezza?”.

Corriere dell’Umbria – 5 novembre 2021