Quando il vescovo Boccoleri minacciò i fascisti di prenderli a sediate

Il giorno in cui il vescovo Cesare Boccoleri minacciò di prendere a sediate i fascisti.

E’ stato questo episodio, avvenuto il 29 maggio 1931, il cuore dell’incontro al Cenacolo San Marco mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 17.

Organizzato da Istess Storia e il Centro Studi Storici di Terni con il sostegno della Fondazione Carit, il pomeriggio ha visto la presentazione del nuovo numero di Memoria storica, la rivista pubblicata dal Centro Studi Storici ed edita da Thyrus. Numero che si apre proprio con l’articolo La sedia del vescovo Boccoleri con cui Marcello Marcellini ricostruisce il celebre episodio che vide monsignor Boccoleri scontrarsi – per la prima volta – con i fascisti a causa del tentativo di messa al bando, da parte di Mussolini, dell’Azione Cattolica.

All’incontro è intervenuto lo stesso vescovo di Terni Francesco Antonio Soddu, oltre che il direttore dell’Istess Arnaldo Casali e il presidente del Centro Studi Storici Domenico Cialfi.

Relatori, insieme a Marcellini, sono stati Corrado Befani (autore del saggio Monsignor Felice Contelori, presbitero, bibliotecario e prefetto archivista vaticanense, impedito ad esssere presente fisicamente e rappresentato dallo stesso Cialfi) e Cristina Sabina (che in questo numero della rivista ha pubblicato il saggio Traslazione e processione di Santa Vincenza in Collescipoli: espressioni di turismo religioso nella Bassa Umbria del Seicento).

Sono intervenuti  anche la nuova coordinatrice editoriale della casa editrice Thyrus Noemi Papa, l’assessore alla cultura del Comune di Terni Maurizio Cecconelli  e l’artista Massimo Zavoli, che farà dono al Vescovo di un’incisione che illustra il miracolo della Madonna di Loreto alla Cascata delle Marmore, episodio trattato dallo storico Bruno Vescarelli in un saggio pubblicato sul n.57 della rivista.

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