San Valentino, il profilo e l’immagine

Fare luce uno dei santi più citati al mondo ma anche il più sconosciuto: Valentino di Terni. E’ questo l’obiettivo di San Valentino, il profilo e l’immagine, imponente volume curato da Giuseppe Cassio ed Edoardo D’Angelo e pubblicato da Campisano Editore, presentato lunedì 13 giugno alle 17 alla Biblioteca Comunale di Terni, nel corso di un incontro coordinato dal direttore dell’Istess Arnaldo Casali e al quale ha partecipato anche il sindaco Leonardo Latini e  ben due successori di Valentino: il vescovo di Terni Francesco Antonio Soddu e il vescovo emerito Vincenzo Paglia, oggi Gran Cancelliere del Pontificio Istituto per il Matrimonio e la Famiglia.

Il libro si propone di ricostruire  scientificamente il profilo del santo, che si mosse tra Roma e Terni per definirne con maggior rigore la vicenda terrena, la rappresentazione artistica e il culto e restituire a san Valentino il profilo di evangelizzatore e taumaturgo caduto come martire in età post-costantiniana nel vortice dell’ultimo scontro tra cristianesimo e paganesimo resiliente, deciso a opporsi fino all’ultimo alla conversione alla nuova religione delle classi intellettuali dell’impero romano. Una parte preponderante del libro è riservata all’evoluzione iconografica di san Valentino, tra identità e mescolanza con altri profili agiografici, che hanno finito per svilire lo spessore del personaggio reale, al quale viene riconsegnata un’immagine rinnovata e contemporanea, ma rispettosa dell’essenza stessa del soggetto di cui è destinata a trasmetterne la memoria.

Il volume si avvale dei saggi, oltre che dei testi di Cassio e D’Angelo (che per i suoi precedenti studi sul Patrono di Terni ha ricevuto proprio quest’anno il Premio San Valentino per la Storia dell’Istess) anche di saggi di Alessandro Betori, Juri Leoni, Paolo CicchiniGiovanni Gasparro e Ilaria Carocci.