“Le ragazze non piangono”, “L’estate di Virna” e il film della Casa del Giovane di Piediluco giovedì al TRFF

Ele, una ragazza di 19 anni originaria del nord Italia stabilitasi con la madre in Basilicata, scappa con il vecchio camper del padre poco prima dell’esame di maturità per salvarlo dalla rottamazione. Ma nel camper trova Mia, una ragazza rumena di 21 anni che vi si era rifugiata la notte prima. La fuga delle due ragazze si trasforma in un intenso percorso di conoscenza e formazione che le cambierà profondamente.

Questa è la storia raccontata da Le ragazze non piangono di Andrea Zuliani, presentato al Terni Film Festival dal regista, la produttrice e autrice Francesca Scanu e il cast giovedì 16 novembre alle 21.40, al termine di un’intensa giornata al cinema Politeama che inizierà – come di consueto – alle 9 con i cineforum per gli studenti per proseguire alle 16.00 con il documentario cileno Devotional Skin di Costanza Cáceres seguito dal corto francese Suleyman di Mehdi Hamnane e l’italiano Guerra tra poveri di Kassim Yassin Saleh.

Alle 17.15 ci sarà un focus a cura del laboratorio fotografico della Comunità Terapeutico – Riabilitativa “Casa del Giovane” di Piediluco, con il corto Le ombre e i loro riflessi e l’incontro co Pietro Livi, Sandro Belletti e Maria Grazia Zen.

A seguire il corto turco The Wall di Evrim Inci e il film in concorso Ciuré di Gianpiero Pumo.

Alle 21 torna Adelmo Togliani con il corto L’estate di Virna di Alessandro Zizzo interpretato con Anna Safroncik.

Sarà infine il momento del gruppo produttivo nel momento: un team artistico – quello capeggiato da Francesca Scanu – che ha già presentato con successo al Terni Film Festival Go Home di Luna Gualano e La Santa Piccola di Silvia Brunelli ed è attualmente nelle sale (anche nello stesso Politeama) con il film La guerra del Tiburtino III della stessa Gualano.

Nel frattempo cresce l’attesa per l’arrivo di Kasia Smutniak che venerdì 17 alle 21.30 presenterà il documentario con cui ha debuttato alla regia: Mur, dedicato a quello stesso “confine verde” al centro del film di Agnieszka Holland che martedì sera ha ricevuto il Premio Fuoricampo assegnato dal Terni Film Festival insieme ai festival Religion Today di Trento e Tertio Millennio di Roma.