La passione di Francesco per Cristo – 800 anni dalle stimmate
Seconda tappa del dittico di riflessioni a due voci sull’incarnazione organizzati da Istess Teologia in occasione degli 800 anni del Presepio di Greccio e delle Stimmate.
Dopo l’incontro del primo dicembre, il teologo padre Domenico Paoletti e lo storico Marco Bartoli tornano a confrontarsi sul tema La passione di Francesco per Cristo.
Coordinato da Lilia Sebastiani, l’incontro è in programma al Cenacolo San Marco mercoledì 28 febbraio 2024 alle 17.00.
“Non è facile parlare delle Stimmate – commenta Sebastiani – evento misterioso e conturbante, al confine tra corporeità e psiche, tra ascesi e spiritualità, tra concreto e simbolico. La tradizione cattolica conosce diversi santi stigmatizzati (e anche diversi non-santi), ma Francesco, a quanto pare, fu il primo”.
Come dice Iacopone da Todi, nella lauda “O Francesco povero,- patrïarca novello”:
Nullo trovamo santo – che tai signa portasse,
misterïo sì alto, – si Deo nol revelasse,
bono è che lo passe, – non ne saccio parlare.
Nella vita terrena di Francesco l’episodio delle Stimmate fu circondato di silenzio e di segreto, nascosto anche agli amici più intimi.
La notorietà del miracolo esplode, per così dire, parecchio tempo dopo la morte del Santo; in questo il ruolo di san Bonaventura sarà decisivo.