Valentine Fest 2022

Daniele Mencarelli, Francesco Salvi, Alessandro D’Alatri, David Riondino, Simona Zoo, Paolo Consorti, Stefano de Majo.

Sono solo alcuni dei protagonisti della prima edizione dell’Istess Valentine Fest, il primo festival interamente dedicato a San Valentino, che si è svolto dall’11 febbraio al 13 marzo 2022.

Il festival spazia dagli incontri letterari alle proiezioni cinematografiche, dai concerti alle performance teatrali, dalle mostre d’arte al trekking. Tutto rigorosamente a tema.

A organizzarlo l’Istess, l’Istituto culturale della Diocesi di Terni, attraverso i suoi nove progetti: Libri, Storia, Filosofia, Arte, Musica, Teatro, Cinema e Media con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni e la collaborazione della Caritas, l’Associazione San Martino e la Commissione Diocesana Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace.

Il programma si è aperto venerdì 11 febbraio con la proiezione del film ucraino Madre degli Apostoli di Zaza Buadze, che ha trionfato all’ultima edizione del Terni Film Festival dove ha vinto il Premio Signis, il Gran Premio della Giuria e gli Angeli per la migliore attrice protagonista e miglior colonna sonora. Il film è incentrato sul conflitto in corso in Ucraina dal 2014 e che si è trasformato in una guerra proprio in quei giorni.

“Il Papa ci ha chiesto di pregare per l’Ucraina – spiegava il direttore dell’Istess Arnaldo Casali – noi vogliamo aprire il nostro festival proprio puntando l’attenzione su questa tragedia che si sta consumando alle porte dell’Europa, e affidandola, in qualche modo, al patrono della pace”.

San Valentino, vescovo di Terni martirizzato nel III secolo, è infatti venerato da secoli come patrono degli innamorati ma anche della pace e della riconciliazione. La guerra in Ucraina è esplosa proprio all’indomani della proiezione del film.

Il Valentine Fest è continuato fino al 13 marzo, concludendosi con una lunga serata al Teatro Secci proprio dedicata alla guerra, appena scoppiata: San Valentino patrono della pace, durante il quale è stata rievocata la consegna del Premio San Valentino a Michail Gorbaciov, e che ha visto l’intervento della comunità ucraina di Terni e del prete del patriarcato di Mosca Giovanni Guaita. Per l’occasione, inoltre, David Riondino ha scritto la canzone pacifista I due Vladimiro dedicata alle vittime di entrambi i fronti.

“Valentino è vescovo e patrono della città di Terni – continua Casali – e noi non vogliamo limitarci ad intitolargli degli eventi o ad organizzare iniziative in occasione della sua festa, come è stato fatto fino ad oggi: vogliamo farne l’autentico portavoce della città e sfruttare tutte le sue potenzialità che ha sotto il profilo storico, culturale, spirituale, turistico e anche commerciale. Tutti gli eventi che proponiamo al festival sono quindi rigorosamente a tema. Parleremo di pace, di amore di coppia, di famiglia, di matrimonio e di carità”.

Al festival è anche legata la prima edizione del Premio San Valentino, assegnato – nei dieci ambiti in cui opera l’Istituto – a opere e personalità che si sono impegnate nella promozione di san Valentino e nei valori di cui è portavoce.

Sabato 12, sempre al Cenacolo San Marco, è stata inaugurata la mostra di pittura e scultura Valentino Pop – Ominia Vincit Amor e presentato, in anteprima assoluta, il corto Ver Sacrum di Stefano de Majo. Francesco Salvi e Claudio Botosso hanno invece proposto il recital San Valentino era single.

Il Valentine Fest 2022 ha visto anche l’inaugurazione – nella sua nuova collocazione al Cenacolo San Marco – della statua Valentino con ghiaccio di Paolo Consorti, la realizzazione del videoclip Flower of Midnight di Marialuna Cipolla, sigla ufficiale del festival, e della canzone Santo Valentino di Marialuna Cipolla, tratta da una ballata medievale polacca, prodotta da David Riondino con testo di Arnaldo Casali, musica di Marialuna Cipolla e immagini di Gabriella Compagnone.

Del Valentine Fest 2022 fa parte poi il TgSuite San Valentino, progetto di David Riondino: un vero e proprio telegiornale cantato che ha debuttato online il 14 febbraio ed è proseguito fino a maggio con tre serate dal vivo.