Andrzej Bubela (1963-2025)

di Arnaldo Casali

L’Istess e il Terni Film Festival sono in lutto per la scomparsa di Andrzej Bubela, direttore del Centro Cinematografico Stylowy e del festival Sacrofilm di Zamosc, in Polonia.

Uomo di cinema, organizzatore culturale, profeta del dialogo interreligioso, Bubela era nato nel 1963 ed è morto venerdì 11 aprile 2025 dopo una lunga malattia durata oltre dodici anni, durante i quali non ha mai smesso di gestire il cinema e il festival, continuando a progettare nuove attività, come il festival cinematografico dedicato alla Storia in programma in estate nella città polacca.

Nel 1992 è stato chiamato dal Comune di Zamosc a dirigere lo “Stylowy” – il cinema pubblico della città – che aveva sede nell’ex chiesa francescana, nel pieno del centro storico.

Arnaldo, Beata e Andrzej al Sacrofilm 2024

Pochi anni dopo la chiesa è stata riaperta al culto e il cinema si è trasferito in una nuova sede, dove Andrzej – insieme a don Wieslaw Mokrzycki – ha fondato il festival cinematografico interreligioso “Sacrofilm”.

Nel 2006, tornato a Terni (dove aveva appena girato il suo film Il sole nero con Valeria Golino) per ricevere il premio alla carriera al festival Popoli e Religioni, Krzysztof Zanussi aveva proposto un gemellaggio con il festival di Zamosc.

Andrzej era così giunto a Terni per la prima volta, segnando l’inizio di un’amicizia durata diciotto anni.
Da allora, è venuto quasi ogni anno a Terni, e noi siamo andati quasi ogni anno a Zamosc per il festival, mancando appena tre edizioni.

Nel 2010 Andrezj, che è stato anche membro dell’Istituto nazionale per il cinema, ha trasformato il vecchio cinema Stylowy in un grande centro cinematografico e ad inaugurarlo era stato Alessandro D’Alatri, arrivato dall’Italia con la delegazione del nostro festival per presentare il suo nuovo film Sul mare.

Andrezj e Wieslaw ricevono l’Angelo alla carriera al Terni Film Festival 2024

Sono tanti i registi che abbiamo accompagnato al Sacrofilm in due decenni, da Claudio Malaponti con 7km da Gerusalemme a Sergio Basso con Il viaggio di Gesù.

Ogni volta siamo stati accolti come delle vere star: nel 2013 il gemellaggio si è allargato alle Giornate di Cinema e Riconciliazione di Notre-Dame de La Salette, e così – con Andrzej – oltre che in Italia e in Polonia ci siamo ritrovati anche in Francia. Proprio a La Salette Andrzej mi aveva detto di aver scoperto di essere gravemente malato, e ho ancora negli occhi le sue lacrime abbracciato alla moglie Barbara.

Nel 2009 Andrzej è stato membro della giuria internazionale del nostro festival e nel 2020 ha ricevuto insieme a Wieslaw l’Angelo alla carriera per i 25 anni del Sacrofilm.

Ero proprio a Zamosc quando è scoppiata la pandemia: nel pieno festival il contagio era arrivato anche in Polonia, e il giorno dopo il mio ritorno a Terni sarebbe iniziato il confinamento.

Con Sergio Basso al Sacrofilm 2009

Nel 2024, dopo aver portato tanti film italiani a Zamosc, ho presentato il mio: La Stella di Greccio. E per la prima volta, Andrzej e Barbara ci hanno invitato a cena a casa. E’ stato un momento di grande intimità – di un’amicizia che non era più solo una collaborazione professionale. Dei miei quindici soggiorni a Zamosc ospite di Andrzej quello è stato il più bello e importante e forse – viste le condizioni di salute che continuavano a peggiorare – avevo avuto anche il presentimento che sarebbe stato l’ultimo.

All’ultima edizione del Terni Film Festival, lo scorso novembre, Andrzej Bubela non è riuscito a partecipare. Per i tanti impegni di lavoro, nemmeno io sono riuscito ad andare a Zamosc quest’anno. A febbraio, quindi, per la prima volta il festival di Terni è stato rappresentato da Luca, Maria e Veronica.

Il biglietto d’oro nell’ufficio di Andrez 

Le condizioni sempre più critiche non gli hanno permesso di presenziare a molte serate, né di gestire la logistica affidata – quest’anno – a Malgosia, sua storica collaboratrice.

La notizia mi è arrivata, drammatica ma purtroppo non inaspettata, da Marek Lis, amico e collante di tutti i festival della nostra piccola rete interreligiosa, proprio durante un evento dell’Istess. A piangerlo un’intera città – dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco – a cominciare dal sindaco Rafal Zwolak, che ha speso parole molto toccanti sui giornali.

Il funerale si è svolto, quattro giorni dopo, proprio in quella chiesa francescana dove Andrzej aveva iniziato il suo lavoro nel cinema.

Con Piotr Rak e Marek Lis al Sacrofilm 2015

Con Krzysztof Zanussi e la moglie

La presentazione di “La Stella di Greccio” al Sacrofilm 2024

Con Krzysztof Zanussi al Sacrofilm 2019

Con Krzystof Zanussi al Sacrofilm 2018