Gli Angeli di Angelo Longoni
E’ stato uno dei più importanti commediografi contemporanei e ha lanciato al cinema Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi negli anni ’90 creando una nuova coppia della commedia italiana. Ma per me, Angelo Longoni, è soprattutto l’autore di Naja, l’opera teatrale sulla vita militare scritta nel 1987 ma portata in scena dieci anni dopo da un cast incredibile, composto da un allora sconosciuto Stefano Accorsi, Enrico Lo Verso e tre figli d’arte anch’essi ancora sconosciuti: Adelmo Togliani, Lorenzo Amato e Lorenzo Siciliano.
Angelo Longoni ed Eleonora Ivone ritirano l’Angelo per la migliore sceneggiatura per il corto Apri le labbra nel 2018
Uno spettacolo che mi ha segnato così profondamente che ancora oggi, nella mia vecchia camera a casa di mio padre, c’è appeso il manifesto. Da quell’opera teatrale aveva tratto anche un film, interpretato dal cast originale insieme a una giovanissima Claudia Pandolfi.
Quasi quindici anni dopo ho avuto l’opportunità di conoscere personalmente Angelo quando – nel 2012 – fece parte della giuria del Terni Film Festival (che si chiamava ancora “Popoli e Religioni”). Nel frattempo aveva girato una bellissima biografia di Caravaggio con Alessio Boni per la Rai.
Quell’anno, al galà di apertura del festival, era al tavolo con Alessandro D’Alatri – seduti con le rispettive consorti – e resta uno dei ricordi più belli della storia del festival, quella cena con due grandi registi italiani, coetanei e talentuosi, entrambi scomparsi troppo presto.
Le reunion del cast di “Naja” nel 2024: Angelo Longoni, Lorenzo Amato, Enrico Lo Verso, Adelmo Togliani e Francesco Siciliano
Da allora siamo rimasti in contatto e nel 2018 è tornato, in concorso, con Apri le labbra diretto dalla moglie Eleonora Ivone, con cui – insieme – avevano vinto l’Angelo per la migliore sceneggiatura. L’anno dopo Eleonora era stata, a sua volta, membro della giuria internazionale. Proprio al festival, Angelo aveva ritrovato Adelmo Togliani, che dal 2015 era diventato uno degli amici più fedeli della kermesse.
Angelo Longoni al Terni Film Festival 2012
Nel 2020, durante il lockdown, aveva girato il documentario Pandemia, una sorta di moderno Decamerone a cui avevano contributo quaranta attori e registi che avevano girato, ognuno con il suo telefono, un frammento di film raccontando la peste di ieri e di oggi. Tra questi Michela Andreozzi, Edy Angelillo, Luca Argentero, Cesare Bocci, Alessio Boni, Roberto Ciufoli, Pietro De Silva, Veronika Logan, Maria Rosaria Omaggio, Giorgio Pasotti, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino e Daniele Vicari.
Presentato all’edizione del Terni Film Festival dedicata proprio alla pandemia – Contagion – e che si era svolta in due sessioni (a novembre online, e maggio 2021 dal vivo) il film gli era valso il secondo Angelo, con il Premio della critica.
Anche quell’anno quello che era successo dietro le quinte era stato tanto interessante quanto quello che era avvenuto sul palco: a cena Angelo si era ritrovato a punzecchiarsi con Davide Riondino, ricordando i loro esordi teatrali a Milano e le esperienze cinematografiche a Cuba (nel 1997 Longoni aveva girato Facciamo fiesta e Riondino Cuba libre).
Angelo Longoni ritira l’Angelo per il documentario “Pandemia” al Terni Film Festival 2020
Pochi mesi dopo ci eravamo ritrovati a Roma per la prima di Ostaggi, esordio di Eleonora, che – ancora una volta – avevano scritto insieme.
L’ultima volta che ci siamo visti, lo scorso ottobre, è stato proprio nel segno di Naja: il teatro Argot, a Trastevere, ha ospitato una proiezione del film e la rimpatriata del cast. Insieme ad Angelo sono saliti palco Adelmo Togliani, Lorenzo Amato, Enrico Lo Verso e Francesco Siciliano.
Mi era sembrato molto in forma e nulla potevo sospettare della malattia: mi aveva chiesto del festival, dove avrebbe dovuto portare il suo ultimo cortometraggio Sogni. “Quest’anno non posso ma il prossimo vengo sicuramente”.
La notizia della scomparsa mi è arrivata stamattina da Adelmo, come un fulmine a ciel sereno, proprio mentre pubblicavo il ricordo di un altro carissimo amico del festival, Andrzej Bubela. Non solo il teatro, la televisione e il cinema italiano devono moltissimo ad Angelo Longoni, ma anche il nostro festival il cui premio – curiosamente – si chiama come lui.
L’ultimo saluto sarò proprio a Trastevere, nella basilica di Santa Maria, mercoledì 23 aprile alle 12.
La Notte degli Angeli 2018. Con Angelo ed Eleonora ci sono anche Alessandro D’Alatri, Lucilla Galeazzi, Marco Zurzolo e Massimiliano Coccia