“Cantico”, dopo il Festival torna in teatro
Dopo la presentazione al Terni Film Festival torna nei teatri umbri Cantico, lo spettacolo di Giulia Zeetti dedicato a Francesco d’Assisi, che aveva debuttato nel 2015 ad Assisi.
Il testo, curato da Zeetti, che è anche regista dello spettacolo e interprete insieme a Francesca Breschi e Peppe Frana, prende le mosse dal romanzo di Aldo Nove “Tutta la luce del Mondo, integrato con frammenti tratti dalle Fonti Francescane. Passi “in cui possiamo percepire – spiega Zeetti – la sua forte personalità, e la sua visione di amore onnicomprensivo di tutte le cose”.
“Questa storia – continua la regista – la racconteremo con la musica attraverso brani tratti dalla tradizione gregoriana e dai Laudari, in originale e rivisitati. Musica come universo mistico di suoni e canto come racconto, come voce che narra e che tocca il cuore e le orecchie di un bambino. Il bambino Piccardo, nipote di Francesco che si mette alla ricerca di questo suo strano zio, santo e matto. Il bambino dentro ognuno di noi che ascolta ancora le fiabe intorno al fuoco e crede ai miracoli”.
Lo spettacolo è stato prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con Associazione Culturale gli Instabili con il patrocinio della Basilica Papale e Sacro Convento di San Francesco in Assisi e con la collaborazione degli studenti della Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. Le musiche dello spettacolo sono composte ed eseguite dal vivo da Francesca Breschi e Peppe Frana, le scene e i costumi sono stati realizzati da Ayumi Makita mentre le luci sono curate da Simone De Angelis.
Un recital tradizionale e innovativo al tempo stesso, di grande impatto emozionale e che, in pieno spirito francescano, riesce ad estasiare nella sua semplicità. Sotto il profilo formale, infatti, si tratta di un semplice recital: un’attrice, due musicisti e un fondale dipinto. Eppure la costruzione dello spettacolo – che intreccia sapientemente le varie forme artistiche – e l’abilità di tutti gli artisti coinvolti è tale da suscitare le sensazioni di un vero e proprio kolossal: già dagli originalissimi costumi indossati dagli artisti (tuniche che ricordano vagamente il saio francescano ma che riprendono i colori e i disegni del fondale) che diventano parte stessa della scenografia, il fondale che pur essendo un semplice disegno grazie ai giochi di luce e sembra mutare di fronte agli occhi dello spettatore. Breschi e Frana incantano suonando musica medievale con strumenti medievali, ma entrano nella narrazione stessa quando la voce della musicista va a sovrapporsi o a dialogare con quella di Zeetti. Che, da parte sua, recita proprio come il santo predicava: da giullare. Giulia è una ma sembrano dieci, perché la sua voce – e lo stesso stile interpretativo – cambia completamente a seconda dei capitoli narrati: si passa da momenti di estremo lirismo (come l’impressione delle stimmate) a sequenze di dirompente comicità (come l’episodio della Perfetta Letizia). Un allestimento impeccabile, dunque, a servizio di un testo – scritto da Aldo Nove – che raccontando la vicenda di Francesco d’Assisi attraverso gli occhi del nipotino Piccardo (figlio del fratello Angelo) riesce a rendere nuova una storia su cui pensavamo di sapere già tutto.
Lo spettacolo è stato presentato al Terni Film Festival 2016 da Giulia Zeetti nel corso della giornata francescana di venerdì 17 novembre, a cui hanno partecipato anche Chiara Frugoni, frate Alessandro Brustenghi e che aveva visto la proiezione del film Il sogno di Francesco di Arnaud Louvet e Renauld Fely interpretato da Elio Germano e Alba Rohrwacher e la recita del Cantico delle Creature alla Cascata delle Marmore da parte di Giorgio Albertazzi.
Lo spettacolo – in scena sempre alle 21 – sarà martedì 28 marzo al Teatro Manini di Narni, domenica 2 aprile alle 21 al Teatro Ronconi di Gubbio, martedì 4 aprile al Don Bosco di Gualdo Tadino, il 5 aprile al Caporali di Panicale, da giovedì 6 a domenica 9 aprile al Teatro Secci di Terni, mercoledì 12 aprile al Teatro Mengoni di Magione e giovedì 13 aprile al Teatro dell’Accademia di Tuoro.
Giulia Zeetti con il direttore artistico di Popoli e Religioni Arnaldo Casali
Il focus Francescano di Popoli e Religioni disegnato sulla sabbia da Gabriella Compagnone
Giulia Zeetti sul palco del Terni Film Festival