Popoli e religioni

Tutti i vincitori della tredicesima edizione del Terni Film Festival

Sono La metamorfosi, Siamo la fine del mondo, Viaggio a sud ed Enclave i trionfatori della tredicesima edizione di Popoli e Religioni – Terni Film Festival.

Il film del britannico Chris Swanton tratto dal racconto di Kafka e il corto di Guglielmo Poggi dedicato alla tragica vicenda di due adolescenti che si sono suicidati in diretta facebook si sono aggiudicati due Angeli a testa: rispettivamente quello per il miglior film e per gli effetti speciali e quello per il miglior corto e la migliore regia, mentre l’opera di Joshua Wahlen vince la sezione documentari. Premio Signis a Enclave del serbo Goran Radovanovic, che racconta l’amicizia tra un bambino serbo e uno albanese nel Kosovo di oggi. Premio del pubblico ai documentari Immagine dal vero di Luciano Accomando e La biblioteca multiculturale di Cagliari di Valentina Piras. Due i film premiati che raccontano, dall’interno, la tragedia dell’Isis: l’iracheno Abrham e il russo Chocolate Wind.
Due angeli anche per l’italiano Amore grande, che ottiene il premio per la sceneggiatura e quello per il migliore attore.

Le premiazioni si sono svolte nel corso della partecipatissima serata finale della kermesse, al termine di una giornata dedicata interamente all’India che ha visto, tra l’altro, anche un pranzo offerto dalla Chef Academy e preparato da studenti indiani, una cena curata dalla comunità indiana di Terni e la proiezione del corto Adesso in India prodotto dallo stesso festival.

I vincitori della tredicesima edizione del festival diretto da Arnaldo Casali sono stati annunciati da Annalisa Aglioti – membro della giuria internazionale insieme a David Riondino e ad Ewa Przyjazna – e da Marek Lis, membro della giuria Signis insieme a Magali Van Reeth e Antonio Ammirati.

Ecco l’elenco completo dei vincitori.

Miglior Film
La Metamorfosi di Chris Swanton (Gran Bretagna)

Miglior documentario
Viaggio a sud di Joshua Wahlen (Italia)

Miglior cortometraggio
Siamo la fine del mondo di Guglielmo Poggi (Italia)

Gran Premio della Giuria
Abrham di Ali Kareem Obaid (Iraq)

Premio Signis
Enclave di Goran Radovanovic (Serbia)

Menzione speciale Signis per i corti
Chocolate Wind di Ilia Antonenko

Menzione speciale Signis per i documentari
L’amore senza motivo di Paolo Mancinelli (Italia)

Premio Confronti
Portami via di Marta Cosentino (Italia)

Premio Gastone Moschin per il Cinema in Umbria
In arte Nino di Luca Manfredi (Italia)

Premio del pubblico per il lungometraggio
Immagine dal vero di Luciano Accomando (Italia)

Premio del pubblico per il cortometraggio
La biblioteca multiculturale di Cagliari di Valentina Piras (Italia)

Miglior Regia
Siamo la fine del mondo di Guglielmo Poggi (Italia)

Migliore attore protagonista
Jerzy Stuhr per Il cittadino (Polonia)
e
Paolo Graziosi per Amore grande (Italia)

Migliore attore non protagonista
Stefano Fresi per In arte Nino (Italia)

Migliore attrice protagonista
Bianca Nappi per La mia famiglia a soqquadro (Italia)

Migliore attrice non protagonista
Nav Ghotra per Babylon sisters (India)

Migliore sceneggiatura
Amore grande di Max Chicco (Italia)

Miglior colonna sonora
Lucilla Galeazzi per Il contagio (Italia)

Migliore fotografia
Vasa Vasa di Alessia Scarso (Italia)

Migliori effetti
La metamorfosi di Alex Swanton (Gran Bretagna)

Angelo alla carriera
Franco Cardini
e
Religion Today Filmfestival di Trento