Il 2 febbraio al via la 20ma edizione del Seminario Filosofico
Il Seminario Filosofico dell’Istess compie 20 anni e li celebra affrontando il tema del dialogo inter-generazionale.
“Generazioni” è infatti il titolo della XX edizione del Seminario, che si apre il 2 febbraio ore 16.30 al Museo diocesano di Terni con la conferenza sul tema “I mutati contesti socio-culturali in cui vivono i giovani di oggi”, che vedrà come relatore il sociologo Vittorio Cotesta.
Il seminario, realizzato dall’Istess con la collaborazione dell’associazione Pericle e il contributo della Fondazione Carit nell’ambito del progetto “Popoli e religioni: culture e arti a confronto” vede coinvolti quest’anno oltre 80 studenti ma è aperto – come l’anno scorso – anche alla partecipazione degli adulti, e proseguirà con conferenze e laboratori fino al 22 marzo con l’intervento, tra gli altri, del filosofo Massimo Donà e del pedagogista Armando Matteo.
“Il Seminario filosofico rappresenta una tradizione radicata e al tempo stesso un progetto in evoluzione segnato ogni anno da molte novità” spiega Stefania Parisi, direttore dell’Istess.
Il progetto del Seminario filosofico è poi parte integrante di un percorso di alternanza scuola-lavoro e si configura come un corso di preparazione di base alla mediazione culturale. “Questo non significa che tutti i partecipanti diventeranno mediatori culturali – precisa Parisi – ma oggi la mediazione culturale riguarda tutti i cittadini, dal momento che viviamo in un contesto globale che è multiculturale. La mediazione culturale non è solo la traduzione in una lingua straniera: significa comprendere i punti di vista diversi e le culture di provenienza e richiede la maturazione di un atteggiamento di apertura e di ascolto che ha basi filosofiche”.
Il seminario e i laboratori sono coordinati e guidati da Miriam Bonamini e Giampiero Galleano, counselors di filosofia. Agli studenti sarà rilasciato un attestato valido per i crediti formativi.
Vittorio Cotesta, che apre sabato il ciclo di incontri del Seminario, si è laureato nel 1969 in pedagogia presso l’Università di Roma La Sapienza e ha dedicato la sua attività allo studio e all’insegnamento del pensiero sociologico, con particolare riferimento alle migrazioni, ai conflitti etnici e al cosmopolitismo nella società globale.
Durante la sua carriera accademica ha insegnato ed avuto incarichi di direzione e coordinamento presso vari atenei come l’Università di Roma La Sapienza, l’Università di Salerno, l’Università di Napoli l’Orientale e l’Università degli Studi Roma Tre. Fa parte di importanti organizzazioni Sociologiche, tra cui l’AIS (Associazione Italiana di Sociologia), di cui è anche membro del comitato direttivo.
Fra le sue pubblicazioni più significative si ricordano “Noi e loro. Immigrazione e nuovi conflitti metropolitani” (1995), “Lo straniero. Pluralismo culturale e immagini dell’altro nella società globale” (2002), “Le migrazioni nella società globale” (2007) e “Sociologia dello straniero” (2012).
Sul sito www.istess.it è possibile consultare il programma integrale