Tutti gli appuntamenti per il mese di San Valentino

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Proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, incontri di formazione ecumenica, meeting di poesia, un patto d’amicizia con Verona nel segno di San Valentino e un Seminario filosofico incentrato sul tema dell’umanità.

E’ il ricco cartellone messo in piedi dall’Istituto di studi teologici e storico-sociali di Terni per la festa di san Valentino, presentato al Cenacolo San Marco giovedì 11 febbraio dal direttore dell’Istess Stefania Parisi insieme al vescovo Giuseppe Piemontese e il presidente della Fondazione Carit Mario Fornaci.

Il programma – che rientra nel progetto di Formazione permanente dell’Istess sostenuto dalla Fondazione Carit – si apre il 12 febbraio con l’inaugurazione del diciassettesimo Seminario filosofico che vedrà il giovane filosofo Giacomo Petrarca affrontare il tema “Ritratti della natura umana tratteggiati da alcuni grandi pensatori”.
Il seminario proseguirà tutti i venerdì tra il Museo Diocesano e il Cenacolo San Marco fino all’8 aprile.
“Il seminario, che da anni riscuote un grande successo presso gli studenti delle scuole superiori, quest’anno per la prima volta si apre anche agli adulti” spiega Parisi. Tutti gli incontri – sia le conferenze che i laboratori – sono infatti aperti a chiunque sia interessato, previa iscrizione.
“Il progetto di formazione permanente – continua il direttore dell’istituto culturale della diocesi – prosegue anche dopo la festa di San Valentino: oltre a cineforum, proiezioni in carcere, e anteprime cinematografiche organizzate con Popoli e Religioni, abbiamo in programma anche una trasferta a Bussolengo per visitare la chiesa di San Valentino e un convegno sulle eresie a Miranda”.

Il corso di formazione ecumenica, organizzato in collaborazione con l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo della Diocesi, la parrocchia ortodossa-rumena e la Chiesa valdese-metodista, si aprirà invece martedì 16 al Cenacolo San Marco e proseguirà fino a metà giugno.
Tra gli altri appuntamenti in programma a febbraio, un incontro sull’Isis con Matteo Bressan sabato 20 febbraio e – il giorno di San Valentino – l’anteprima del film Figli di Maam di Paolo Consorti, con Luca Lionello, Alessandro Haber e Franco Nero.

Consorti, regista e artista visuale, ha vinto l’edizione 2014 del festival Popoli e Religioni con il suo primo film Il sole dei cattivi ed è stato presidente di giuria nell’edizione 2015. L’anteprima del suo nuovo film avverrà in contemporanea con l’allestimento – a Palazzo Primavera – della sua mostra dedicata proprio al patrono di Terni dal titolo Valentino con ghiaccio.

Particolarmente importante per la riscoperta del santo patrono, sarà infine l’incontro di domenica 28 febbraio al Cenacolo San Marco (ore 17) con il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Bussolengo, in provincia di Verona.
Bussolengo, infatti, oltre ad avere Valentino come patrono della città, conserva nella chiesa a lui intitolata i più antichi affreschi esistenti sul santo. Dipinti che comprendono anche ben tre cicli sulla sua vita.

“L’Istess, soprattutto sotto la direzione di Stefania Parisi, è diventato una garanzia di qualità e una fonte di crescita per la cultura a Terni” commenta il presidente Fornaci. “Noi come fondazione abbiamo sempre sostenuto le sue iniziative, e in particolare il festival cinematografico Popoli e Religioni, che mi auguro diventi un’eccellenza dell’Umbria meridionale, assumendo sempre maggiore valenza”. “Da presidente in scadenza e non rinnovabile – conclude – spero che chi verrà dopo di me continuerà a sostenere e promuovere queste importanti attività”.

“Io sinceramente quasi mi perdo nei tanti eventi che abbiamo in questo periodo” commenta da parte sua padre Giuseppe Piemontese. “Di appuntamenti ce ne sono davvero tanti, anche se quelli dell’Istess fanno la parte del Leone”. “D’altra parte – scherza – non a caso siamo in via del Leone”. “Da queste proposte – continua – emergono non solo contenuti, ma un modo di porsi di fronte alla vita fatto di dialogo, ricerca, confronto. La città di Terni ha bisogno di una grande riflessione per risollevarsi e trovare altri orizzonti.  Ha bisogno di utopie per non ripiegarsi in un fluire rassegnato. E’ un’operazione che tutti siamo chiamati a fare per andare oltre”.

IL PROGRAMMA COMPLETO

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