Tutte le novità dell’Istess

di Fabrizio Donatelli
foto di Luca Mannaioli

Grandi novità stanno caratterizzando questa fase dell’Istess, l’Istituto teologico nato a Terni nel 1975 per volere del vescovo di allora Santo Quadri, riformato nel 1984 dal suo successore Franco Gualdrini, e diventato un’associazione di volontariato nel 2001.

Novità che sono state presentate in una conferenza stampa che si è tenuta venerdì 8 ottobre al Cenacolo San Marco, alla presenza del direttore Arnaldo Casali, il vescovo Giuseppe Piemontese, il direttore della scuola di teologia diocesana don Giorgio Brodoloni, l’attore, regista e musicista David Riondino, il direttore artistico del Terni Film Festival Riccardo Leonelli, il fotografo Enrico Valentini, i nuovi responsabili dei gruppi di progetto, oltre ai membri del consiglio direttivo e dello staff organizzativo dell’Istess.

Eletto dall’assemblea dei soci del 17 giugno, Casali ha preso il timone dell’associazione dopo sei mandati consecutivi di Stefania Parisi. “Stefania ha fatto diventare un punto di riferimento imprescindibile per tutta la città”, ha evidenziato il neodirettore, passando poi a presentare i loghi di tutte le otto attività che svolge l’Istituto, oltre a quello di Istess Media: Istess Libri (“che racchiude non solo il progetto letterario, ma anche le pubblicazioni dell’Istess e Biblioteca diocesana Giunio Tinarelli”), Istess Storia, Istess Filosofia, Istess Teologia, Istess Arte, Istess Teatro, Istess Musica e Istess Cinema. “Queste attività sono collegate ai gruppi di progetto permanenti, poi ci sono i progetti speciali come quello dedicato all’economia civile e quello su San Valentino”, ancora Casali, ricordando anche che l’Istituto gestisce una rivista chiamata Adesso.

Il nuovo Consiglio direttivo

Il nuovo consiglio direttivo dell’Istess è composto da don Riccardo Beltrami, docente alla alla scuola di teologia, il professore e attivista della religione Bahai Duccio Penna; il critico d’arte, consigliere comunale e storico assessore alla cultura Paolo Cicchini, la funzionaria dell’Unione Europea Beata Golenska, la studentessa Veronica Manzini, l’economista Cristina Montesi, l’attore Stefano De Majo e la storica dell’arte e teologa Paola Mostarda.

“Si discute sempre molto di quote rosa; noi non le abbiamo eppure – spontaneamente –  il nostro gruppo dirigente è composto spontaneamente al 50% da uomini e al 50% da donne”, ha tenuto a puntualizzare Casali.

I gruppi di progetto

I gruppi di progetto vedranno come responsabili: la scrittrice e giornalista Paola Biribanti per Istess Libri; il direttore del Festival del Medioevo di Gubbio ed ex direttore del Corriere dell’Umbria Federico Fioravanti per Istess Storia, la direttrice uscente dell’Istess Stefania Parisi per Istess Filosofia, don Giorgio Brodoloni per Istess Teologia; la cantante lirica e storica dell’arte Alessia Minicucci per il Cenacolo delle Arti; la cantautrice Marialuna Cipolla per Istess Musica; l’attore e regista Riccardo Leonelli per Istess Cinema, mentre il nuovo progetto Istess Teatro è sarà coordinato da uno dei più celebri cantastorie italiani: David Riondino, cantante, attore, regista e umorista, che ha vinto il Terni Film Festival nel 2016 con il film Il papa in versi (in cui la visita di papa Francesco a Cuba veniva raccontata da poeti improvvisatori cubani).

Dopo aver presentato anche i responsabili dello staff organizzativo (la segretaria generale Sandra Mazzachiodi, l’economo Franco Casali, la responsabile dei bandi Annalisa Basili, la grafica Silvia Crisostomi, l’addetto ai media  Luca Mannaioli, l’ufficio stampa Fabrizio Donatelli e il responsabile web e tecnologie Edoardo Desiderio e il presidente dell’associazione Adesso Gianpaolo Pinna) Casali ha lasciato la parola a Riondino.

David Riondino direttore artistico del progetto teatrale.

Il famoso attore e regista, ringraziando per l’incarico conferitogli, ha sottolineato come sia “ragionevole che in un anno così dantesco si proponga questa rinnovata relazione tra teologia e arti. E Dante proteggerà l’impresa”. Riondino ha poi raccontato alcuni particolari del film con cui aveva trionfato nell’edizione 2016 del Terni Film Festival. L’ultimo suo lavoro è stato invece un montaggio di otto puntate prodotte dal comune di Scandicci (Firenze), chiamato TG Suite, in cui un ristretto gruppo di musicisti metteva settimanalmente su Internet spunti musicali a partire dalla cronaca, nel senso più vasto. “Nella forma della lettura musicale, anche senza grandi risorse economiche, si riescono a ritrovare passaggi di letteratura dimenticati”, ha continuato il neo-responsabile del progetto teatrale, secondo il quale “ci sono in giro molti giovani talenti che potrebbero concentrarsi pure su opere teatrali”, auspicando di trovarli anche a Terni.

Scuola di Teologia, lunedì 11 la lectio magistralis di Lilia Sebastiani

Spazio poi a don Giorgio Brodoloni, che ha precisato come la scuola di teologia (che prevede un corso della durata di cinque anni) non sia aperta solo ai credenti. “La teologia è necessaria per aiutare la fede. Sant’Agostino diceva che una fede non pensata è incompleta. Lo studio della teologia, senza perimetri pregiudiziali, è così accattivante e utile, e anche di purificazione, che potrebbe coinvolgere chiunque voglia approfondire la questione”, è ciò che ha detto il nuovo responsabile del progetto teologico, molto grato all’Istess “per la sua opera insostituibile di segreteria”, e ricordando infine l’appuntamento con la lectio magistralis di lunedì 11 ottobre, tenuta dalla professoressa Lilia Sebastiani, dal titolo Autorità, ministerialità e profezia delle donne nel Nuovo Testamento e nella Prima Chiesa.

La riapertura della biblioteca Giunio Tinarelli

Nata all’interno dell’Istess negli anni ‘70, e divenuta poi autonoma prima sotto la guida di don Gino Cotini e poi sotto guerra di don Antonio Marchetti e l’associazione animatori vocazionali, la Biblioteca Diocesana “Giunio Tinarelli” torna ad essere gestita dall’Istess e si prepara a diventare un punto di riferimento per l’intera cittadinanza.

Grazie ai volontari, coordinati da Maria Barlozzo, la Biblioteca sarà di nuovo fruibile alla cittadinanza, sia come sala studio per la consultazione sia per il prestito, con i testi catalogati, ma ospiterà anche eventi poetici, letterari e musicali.

“Il 26 è prevista la ripartenza ufficiale – ha spiegato Barlozzo -. Ogni settimana ci saranno tre aperture mattutine, di un paio d’ore ciascuna, e una pomeridiana, sempre di un paio d’ore, per raggiungere una varia utenza”, ha dichiarato la coordinatrice.

Mostra fotografica di Enrico Valentini

Curata da Stefania Parisi e Riccardo Cecchelin, la mostra Riflessi di storia. 60 anni negli scatti di Enrico Valentini è stata illustrata dallo stesso Enrico Valentini insieme ad Alessia Minicucci, responsabile di Istess Arte.

Enrico Valentini, fotografo con oltre 60 anni di esperienza e autore degli scatti allestiti, la ritiene “una mostra nuova nel suo genere e nel posto. Alcune foto non si erano mai viste”.

La stagione delle mostre al Cenacolo proseguirà il 23 ottobre con Vale un Perù, di cui ha offerto qualche anticipazione il curatore Massimo Picchiami, che ha ricordato come proprio a Terni sia presente una folta comunità peruviana: “Sarà un percorso culturale-storico-didattico sul Perù, dalle civiltà precolombiane ai giorni nostri, passando per il raggiungimento dell’indipendenza. Si potranno osservare 25-30 oggetti tra fotografie, dipinti e materiale di artigianato”.

Terni Digital Week

Dal 14 al 18 ottobre si svolgerà invece, interamente online, la nuova edizione di Terni Digital Week, organizzata in collaborazione con Istess Media. “Avremo anche una giornata dal vivo – spiega Edoardo Desiderio, responsabile web e tecnologie dell’Istess – il 17 ottobre alla Biblioteca Comunale, con uno sportello dedicato allo SPID. L’evento si occuperà anche delle tecnologie a supporto dei disabili”.

Al Terni Film Festival arriva anche la canzone d’autore, svelato il manifesto

A chiudere l’incontro due anteprime del Terni Film Festival, l’evento più importante promosso dall’Istess, in programma dal 6 al 14 novembre.

Marialuna Cipolla non ha nascosto il suo stupore nel vedere che il concorso da lei ideato per una canzone da utilizzare come sigla del Festival ha superato le più rosee aspettative: “Ha partecipato anche gente da fuori Terni e importanti nomi della musica. Probabilmente il tema ha appassionato tanto i partecipanti”. Ci sarà quindi un festival della canzone all’interno del festival del cinema, con i finalisti del concorso che si esibiranno sul palco del Politeama per contendersi l’Angelo di Dominioni.

A meno di un mese dall’inizio del festival, poi, è stato finalmente svelato il manifesto di quest’anno, opera di Giorgio Agri. Il direttore artistico Riccardo Leonelli ha anche annunciato il lancio imminente delle votazioni per il Film dell’anno, categoria che comprende i film distribuiti nelle sale e quindi fuori concorso, il cui premio sarà assegnato dallo stesso pubblico votando sui social dell’Istess.

Il vescovo Piemontese: “Per la nuova dirigenza dell’Istess è una grande sfida”.

“Come la pandemia ha segnato un forte punto di cesura tra ieri e oggi, così l’Istess ora sta iniziando un nuovo corso”, ha fatto notare il vescovo Giuseppe Piemontese.

“Attraverso le vari espressioni della cultura si può trasmettere il messaggio univoco del Vangelo. Questi mezzi devono anche contribuire all’umanizzazione dell’uomo, sempre più imbarbarito da ciò che lo circonda. In questi anni l’Istess, soprattutto attraverso il festival, ha realizzato un dialogo autentico tra persone, culture, popoli e religioni. Spero che questo dialogo si realizzi sempre più attraverso le tante discipline su cui l’Istituto intende lavorare”.

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