Artisti uniti per la pace nel nome di San Valentino
Un’invocazione a San Valentino, venerato sin dal medioevo come patrono della riconciliazione, un appello alla pace perché la guerra finisca subito, un abbraccio alla comunità ucraina di Terni e ai profughi accolti in città.
Venerdì 11 marzo alle 12 al Cenacolo San Marco di Terni si terrà la conferenza stampa di presentazione di “San Valentino, patrono della pace”, l’evento che sabato 12 marzo alle 21 al Teatro Secci conclude il Valentine Fest dell’Istess con una serata che vedrà il TgSuite Live di David Riondino (un telegiornale in cui le notizie sono cantate) e la consegna del premio San Valentino per il cinema ad Alessandro D’Alatri affiancati da testimonianze sia dall’Ucraina che dalla Russia: tra queste il reportage di guerra realizzato appositamente per la serata dal regista Vladyslav Kompaneec Robsky, l’intervista a padre Giovanni Guaita del Patriarcato di Mosca e la presentazione del videoclip Santo Valentino basato su una ballata medievale polacca con le immagini di Gabriella Compagnone e la musica di Marialuna Cipolla.
La serata è organizzata da Istess Teatro in collaborazione con la Commissione Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace della Diocesi di Terni, la Caritas diocesana di Terni, l’associazione San Martino e il Lions Club “San Valentino” con il sostegno della Fondazione Carit e si propone di raccogliere un collettivo di “Artisti Uniti per la Pace” aperto a tutti coloro che vorranno aderire all’iniziativa per esprimere solidarietà al popolo ucraino e dire una parola contro la guerra. Alla serata parteciperà anche la comunità ucraina e gli studenti del liceo classico “Tacito” di Terni.
Alla conferenza stampa interverranno il vescovo di Terni Narni Amelia Francesco Soddu, il direttore della Caritas diocesana Stefano Tondelli, il presidente dell’associazione San Martino Francesco Venturini, il presidente della Commissione Diocesana per i problemi sociali, lavoro, giustizia e pace Ermanno Ventura, il direttore dell’Istess Arnaldo Casali, la direttrice dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Diocesi di Terni Elisabetta Lomoro, la soprano Alessia Minicucci, il rappresentante della comunità Bahá”í Duccio Penna e l’attore Stefano de Majo.
Per aderire alla serata si può contattare la mail teatro.istess@gmail.com.
Reporter, giornalisti e fotografi sono invitati ad intervenire.