Ridley Scott dirigerà “G.I. Jane 2” con Jada Pinkett
di Vinnie Tileman (Evening Standard)
Ridley Scott dirigerà G. I. Jane – The New Trench. Lo ha annunciato lo stesso regista, presentando House of Gucci al festival di Jacksonville.
Il seguito del celebre film con Demi Moore uscito nel 1997 vedrà come protagonista Jada Pinkett, celebre moglie di Will Smith.
Chris Rock alla Notte degli Oscar non ha fatto body shaming ma spoiler: la notizia era infatti ancora segreta e ad oggi non è arrivata nessuna conferma ufficiale dalla produzione, tanto che qualcuno sostiene che anche quello di Scott potrebbe essere uno scherzo per ironizzare sullo scandalo.
Intanto, comunque, dalla Academy è arrivata una prima smentita: gli organizzatori della Notte degli Oscar dichiarano infatti di essere stati completamente all’oscuro della gag architettata da Smith e Rock per lanciare il film di Pinkett, ma spiegano anche che l’ex principe di Bel-Air non subirà alcuna sanzione.
D’altra parte, se sin dall’inizio era molto forte il sospetto che l’aggressione di Will Smith fosse un siparietto preparato (considerata la reazione dell’aggredito che non ha battuto ciglio di fronte allo schiaffo e in seguito ha rifiutato di sporgere denuncia, e l’allegria ostentata dalla famiglia Smith nella festa seguita alla serata) ogni giorno stanno venendo fuori nuove prove che lo dimostrano.
Proprio ieri Chris Rock ha scherzato sull’episodio durante uno spettacolo a Boston durante il quale sono state mostrate anche le magliette promozionali di “G.I. Jane 2” mentre oggi è spuntato un video in cui si vede chiaramente Jada Pinkett Smith applaudire allo schiaffo di Smith e ridere alla battuta, immediatamente successiva, di Rock.
Più che un modo per aumentare gli ascolti della Notte degli Oscar, quindi, lo sketch di Rock e la famiglia Smith aveva l’obiettivo di lanciare in grande stile un film a cui Scott tiene ma che rischia fortemente di essere un flop, visti i risultati deludenti che ha ottenuto fino ad oggi il regista di Blade Runner ogni volta che ha tentato di girare un seguito dei suoi successi, come già avvenuto per Alien e Il Gladiatore.
Il film rappresenta anche la grande occasione per Jada Pinkett Smith, attrice con una lunga carriera alle spalle ma che finora ha vissuto sostanzialmente all’ombra del celebre marito.
Non è escluso, peraltro, che il film contenga degli espliciti riferimenti al conflitto in Ucraina; quel che è certo è che se di questi tempi di guerra ne vediamo anche troppa, la curiosità generata da questa geniale manovra promozionale porterà al cinema anche chi non ama il genere.