C’era una volta a Greccio

C’era una volta a Greccio
un bove, un asino e una greppia
e un fraticello che offriva a tutti
un fatto inaudito
ed esaltante

Il Dio dai cieli è sceso
e si è incarnato
Cristo è nato
ed umanato
per salvar la gente
dal peccato
e Betlemme
dalla guerra

Gloria in cielo e pace in terra
terra tradita
per trenta denari
terra promessa
non mantenuta
popolo eletto
ingannato dall’odio
verso il fratello straniero
filisteo, giudeo, samaritano,
galileo, perugino, assisano,
albigese e saldino,
guelfo e ghibellino.

Stella Nuova tra la gente
porta pace a questa patria
lacerata, sventrata
venduta al migliore offerente

Il Regno dei cieli è simile a un bambino
che nasce profugo in una capanna
mentre fuori infuria la guerra
di chi divide ed impera
opprime ed arma
di chi ha colonizzato la tua terra
per farne carne da macello.

Figlio di Gerico, figlio di Gaza
Non temere il nemico in sé
ma il nemico in te
ribellati al male non al malvagio
prendi pane, bisaccia e coraggio
e mettiti in cammino
corri adagio
verso un mattino senza fine
stringi la mano al tuo nemico
nella Casa del Pane
spezzato
insanguinato
benedetto

Svela nel demone il fratello
come a Damietta
così a Gerusalemme
pregate insieme
il solo Signore

Altissimo, Onnipotente, Amore
Carità, Sapienza, Bellezza
Sicurezza, Quiete, Speranza
Giustizia, Ricchezza, Rifugio,
Difensore, Fedele, Potente
Giudice, Paziente, Santo,
Compassionevole, Ardito, Luce
Abbondanza e Pazienza.